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Il team artistico di Toni&Guy Italia – diretto da Tina Outen e Fabrizio Palmieri – ha realizzato gli hairstyle dello show di Alberta Ferretti Couture che si è tenuto venerdì 13 gennaio 2017 a Milano presso Palazzo Donizetti. Scelta coraggiosa quella di Alberta Ferretti, che durante la settimana della moda maschile, presenta la sua collezione Pre Fall 2017. Il team di Toni&Guy, per questa sfilata, ha realizzato due diversi hairlook. Ad alcune modelle sono state realizzate delle onde naturali e semplici, ma molto curate nei dettagli. Per la realizzazione di questo look sono stati fondamentali i prodotti di label.m come il protein spray, la rejuvenating protein cream, la curl cream, il dry shampoo e lo shine mist. Alle altre modelle, invece, sono state realizzate delle trecce destrutturate ai lati, come a formare una coroncina sulla testa che si andava a posare sui capelli lasciati sciolti. Come prodotti label.m sono stati utilizzati il leave-in conditioner, il protein spray, la rejuvenating protein cream e la thickening cream.

Il team artistico di Toni&Guy Italia – diretto da Angelo Rosa Uliana – ha realizzato gli hairstyle dello show di Lucio Vanotti che si è tenuto giovedì 12 gennaio 2017 in via Valfonda 25 a Firenze in occasione di Pitti Uomo. Lucio Vanotti annulla il limen tra il divano e la strada, continuando a ridurre e sottrarre. Il percorso di purificazione unisce il mondo adulto e quello dell’adolescenza mentre riporta l’abito al primordio del taglio della stoffa, quindi alla coperta e da il lì alla dignità Masai, sugellando un racconto ellittico come un dormiveglia di letture sul sofà. Pubblico e privato si incrociano e innestano. Gli hairlook realizzati dal team di Toni&Guy per questa sfilata si sono ispirati alla cultura Masai: un mix, quindi, di teste resate e look più sofisticati. Ai modelli con un taglio medio/corto, sono stati asciugati i capelli indietro applicando la label.m Volume Mousse. A seguire, per donare un finish effetto lucido e compatto, è stato utilizzato l’Hold & Gloss Spray, sempre di label.m. Ai modelli con i capelli più lunghi, dopo aver effettuato la stessa preparazione, è stata realizzata una coda bassa all’interno della quale è stata poi aggiunta una treccia.